Oggi parliamo della quinoa, un alimento straordinario che negli ultimi anni sta attirando sempre più la curiosità dei consumatori.
La quinoa è una pianta erbacea della famiglia delle Amaranthaceae, che produce piccoli semi, simili a quelli di miglio, largamente usati dall’uomo nella sua alimentazione da tempi antichissimi. La varietà di quinoa più diffusa e coltivata è chiamata Real.
La particolarità della quinoa risiede nel fatto che, anche se i suoi semi hanno proprietà nutritive molto simili a quelle dell’avena, dell’orzo, del frumento, del mais, del miglio, del riso ecc., essa non fa parte dei cereali, che sono sostanzialmente delle graminacee: dal punto di vista botanico la quinoa è imparentata con l’amaranto, il grano saraceno, le barbabietole e gli spinaci.
Per queste sue caratteristiche la quinoa è definita familiarmente uno “pseudo cereale”.
Nutrizionalmente, i semi di quinoa contengono un’alta quantità di amido e di proteine, persino migliore di molti cereali, specialmente per il contenuto di lisina. Contengono inoltre fibre, sali minerali (calcio, fosforo e ferro) e vitamine, ed è naturalmente priva di glutine.
La quinoa non necessita di pesanti processi di raffinamento industriale: dopo essere stati raccolti, i semi vengono solo liberati del rivestimento fibroso, che ha un tipico sapore amaro per l’alto contenuto di saponine.
Nel dettaglio, in 100 grammi di quinoa notiamo (valori approssimativi):
- acqua 13 g
- kcal 368
- proteine 14 g
- grassi 6 g (di cui saturi 0,71 g)
- carboidrati 64 g (di cui zuccheri 0 g)
- fibre 7 g
- un’ottima dose di potassio
- un indice glicemico di35 (piuttosto basso)
- colesterolo 0 g
Possiamo notare che i semi di quinoa sono fatti per il 60% di carboidrati complessi, che aiutano a regolare il glucosio nel sangue e contenere la glicemia, favorendo la sensazione di sazietà grazie al loro buon contenuto in fibre.
Inoltre la quinoa, a differenza dei cereali, apporta tutti e 9 gli aminoacidi essenziali e contiene vitamine C, B2 ed E in quantità tali da darle buone proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
Contiene, inoltre, una buona dose di acidi grassi, prevalentemente insaturi, ed è ricca (una proporzione del 28%) di acido oleico, lo stesso acido grasso monoinsaturo contenuto nell’olio extravergine d’oliva, un vero alleato della salute con effetti antiaterogenici ed antinfiammatori, che riduce i livelli di colesterolo LDL e i trigliceridi.
Ricerche recenti dimostrano che la quinoa mantiene alti i livelli di colesterolo HDL, riducendo quelli di LDL, la principale causa di rischio per le patologie cardio-vascolari. Le sue funzioni antinfiammatorie e antiossidanti impediscono infatti ai radicali liberi di ossidare l’LDL in circolo, limitando il pericolo di formazione arteriosclerotiche.
Un’altro asso nella manica della quinoa è l’acido folico, una sostanza funzionale che favorisce la produzione corretta di globuli rossi e la crescita sana e corretta del feto durante la gravidanza.
Ancora, la quinoa, grazie alla presenza della quercetina, combatte l’invecchiamento e quelle patologie che sono provocate o facilitate da uno stress ossidativo come diabete, allergie, aterosclerosi, morbo di Alzheimer.
Il buon apporto di fibre dato dalla quinoa aiuta nei casi di intestino pigro, stipsi e contro le alterazioni della flora batterica intestinale, permettendo un assorbimento più lento degli zuccheri semplici e dei grassi, il che è di grande aiuto nella prevenzione e nel trattamento del diabete di tipo 2.
Insomma, i benefici della quinoa sulla salute sono tantissimi: è un alimento perfetto per un’alimentazione moderna, generosa di energia ma senza pesantezza nella digestione, lassativo e ricco di fibre, e quindi ottimamente saziante.
Il notevole contenuto di magnesio della quinoa ha effetti benefici sui denti e le ossa, controlla il colesterolo e aiuta nei casi di anemia, apporta ferro e vitamina C all’organismo e facilitandone l’assorbimento. Ancora, la quinoa ha effetti positivi sui muscoli, grazie alla lisina che permette di ridurre la serotonina, un neurotrasmettitore responsabile del livello dell’umore.
Valido antinfiammatorio, la quinoa è ricca di flavonoidi, che aiutano contro l’artrite, e la ricchezza di antiossidanti che contrasta i radicali liberi difende dall’invecchiamento precoce. È particolarmente indicata nell’alimentazione dei bambini, grazie al basso contenuto di allergeni, unito ad un elevato valore nutritivo.
Infine, due curiosità. Le foglie della quinoa si possono mangiare come una qualsiasi verdura, allo stesso modo di quelle della barbabietola e degli spinaci, anche se purtroppo è molto difficile trovarle sul mercato, al di fuori dei paesi produttori.
Il valore della quinoa a livello nutritivo è tale che la NASA l’ha inclusa fra gli ingredienti fondamentali nella dieta degli astronauti nelle missioni spaziali.