Settembre è il mese in cui la bella stagione cede il passo all’autunno, ed è il mese in cui la frutta tipicamente estiva lascia piano piano spazio alle primizie autunnali. Ma cosa possiamo mangiare dunque a settembre
Possiamo addentare le ultime fette di cocomero fresco nelle giornate calde, oppure assaggiare la polpa delle pesche e delle albicocche. Ma è l’uva la vera protagonista settembrina! Proprietà antiossidanti, utile in caso di stitichezza e di problemi alla circolazione, l’uva e il suo derivato più famoso, il vino, sono utilizzati fin dall’antichità. 100 grammi d’uva circa apportano 69 kcal, ma bisogna tenere in considerazione che l’80% degli acini è composto d’acqua.
Altro re della frutta di settembre è il dolcissimo fico, che conta meno calorie rispetto all’uva (100 grammi contano 47 kcal). Preziosissimo alleato della pelle, dell’intestino e con proprietà antinfiammatorie, i fichi per i buddhisti simboleggiano la saggezza.
E che dire della melagrana, che alcuni sostengono sia il frutto proibito che tentò Adamo nell’Eden?
I suoi chicchi vermigli sono ricchi di sali minerali, acqua, antiossidanti e vitamine C, K, B e A; 100 grammi hanno appena 60 kcal. La melagrana inoltre ha proprietà antitumorali e contribuisce a combattere i radicali liberi, riduce il rischio di arteriosclerosi e riduce il livello di colesterolo nel sangue. Ma attenzione: il consumo eccessivo può provocare delle intossicazioni e dare delle reazioni allergiche.
Insomma, tra il cocomero e le castagne la scelta è tanta…via libera alle primizie autunnali!